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La Fondazione

“Scopo della Fondazione è di creare, attraverso la pratica della vela, una educazione e una coscienza marinara ispirate alle tradizioni della Marineria Italiana, con particolare attenzione agli aspetti di carattere sociale e ambientale.”

ART 3.2 STATUTO

MISSION.

La Fondazione Centro Velico Caprera ETS, con i suoi 150.000 allievi dal 1967 ad oggi, è una delle più note Scuole di Vela del Mediterraneo. Persegue obiettivi legati alla salvaguardia dell’ambiente marino e al benessere della persona attraverso il contatto con il mare e la pratica dell'attività velica.

Scopo statutario principale della Fondazione Centro Velico Caprera ETS“Creare, attraverso la pratica della vela, un'educazione e una coscienza marinara, ispirate alle tradizioni della Marineria Italiana”.

Il rispetto di consolidate norme di vita, ispirate da uno stile spartano ed essenziale, il volontariato degli Istruttori, sono tutti valori fondanti, sempre riconosciuti essenziali, dalla nascita della Scuola fino ad oggi.

Per questo il Centro Velico Caprera è reputato, da chi lo ha conosciuto, non solo una scuola di vela, ma “Scuola di Mare e di Vita”.


I volontari della Scuola tramandano il patrimonio storico, culturale, umano e didattico costruito negli anni. Ispirandosi ai principi della tradizione, la Fondazione è sempre proiettata verso l'accrescimento e la modernità mantendendo salda la sicurezza come cardine imprescindibile di ogni attività.

57 ANNI DI STORIA.

La Fondazione Centro Velico Caprera ETS, nasce per volontà di Lega Navale Italiana sez. di MilanoTouring Club Italiano (soci fondatori del CVC), dell’associazione con personalità giuridica “CVC – Centro Velico Caprera” e dell’Associazione Istruttori Volontari e Allievi del Centro Velico Caprera. Sotto l’alto patrocinio della Marina Militare Italiana, nel 1967 hanno ricevuto in concessione dal Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Ammiraglio Alessandro Michelagnoli, i terreni e  le strutture militari della parte sud-occidentale dell’isola di Caprera compresi tra Punta Coda e il meraviglioso golfo di Porto Palma sui quali sorgevano alcuni vecchi edifici militari. 

Touring Club Italiano Centro Velico Caprera

Il Touring Club Italiano


Touring Club Italiano è un'associazione non profit, che si occupa da oltre cent'anni di turismo, cultura e ambiente. Nel 1894 un gruppo di giovani illuminati imprenditori milanesi dà vita a un’associazione privata e auto-finanziata, il Touring Club Ciclistico Italiano. L’obiettivo: offrire ai Soci una rete di contatti e una serie di servizi per conoscere, scoprire e viaggiare l’Italia. Il Touring, che cambia successivamente nome in Touring Club Italiano, ha il merito di aver “inventato” il turismo e di aver fatto dell’Italia nei primi anni del ‘900 un Paese reale, vicino e accessibile grazie alle prime cartografie, alle guide, alla segnaletica e alle riviste sul turismo. È uno dei due fondatori del Centro Velico Caprera nel 1967.

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Lega Navale Centro Velico Caprera

Lega Navale Italiana - Sez. Milano


Fondata nel 1899, la Sezione di Milano è la più antica e tra le più numerose d'Italia con quasi 2000 iscritti. Il primario interesse per la nostra Sezione è la promozione degli sport della vela e della canoa e il loro sviluppo anche a livello agonistico, in particolare presso i giovani. Presso la base nautica di Dervio ha sede il Centro nautico Pier Carlo Bianchi Albrici che ha lo scopo di avviare allo sport della vela le persone con disabilità. La Lega Navale Italiana favorisce la tutela dell'ambiente marino e delle acque interne e sviluppa le iniziative promozionali, culturali, naturalistiche, sportive e didattiche idonee al conseguimento degli scopi dell’associazione.

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AIVA CVC Associazione Istruttori Volontari ed Allievi Centro Velico Caprera

AIVA-CVC - Associazione Istruttori Volontari ed Allievi Centro Velico Caprera

L' Associazione Allievi Centro Velico Caprera è stata fondata nel 1969 da Istruttori ed Allievi del CVC (Centro Velico Caprera, la più importante scuola di vela italiana) con lo scopo di consentire ai propri Soci di arricchire le esperienze nautiche dopo i corsi della scuola e continuare a praticare la vela nello stesso spirito marinaresco conosciuto ed apprezzato al Centro Velico Caprera. L'idea iniziale dell'Associazione fu di Guido Colnaghi, uno dei fondatori del CVC.Nel 1972 l'Associazione Allievi è entrata come terzo socio nella compagine del Centro Velico Caprera, affiancando il TCI (Touring Club Italiano) e la LNI (Lega Navale Italiana) sezione di Milano. Nel maggio 2014 essa ha cambiato il proprio nome in: Associazione Istruttori, Volontari ed Allievi del Centro Velico Caprera (AIVA-CVC), per meglio esprimere come essa sia la "casa comune" per tutti i "Caprerini", siano essi allievi, istruttori o comunque volontari che prestano la propria opera per la scuola.

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OBIETTIVI.

La Fondazione CVC non ha finalità di lucro ed ha come obiettivi statutari:

 

1. Promuovere l’educazione e l’istruzione della collettività al rispetto, alla salvaguardia e al miglioramento dell’ambiente marino e dell’ambiente in generale;

2. Promuovere la ricerca e la divulgazione scientifica nei diversi settori che si occupano dell’ambiente marino e delle attività umane legate al mare, anche in collaborazione con Università, Istituti di ricerca o altri Enti;

3. Organizzare attività di interesse sociale con finalità educative a carattere culturale, artistico, turistico e ricreativo legate al mare;

4. Realizzare interventi finalizzati alla salvaguardia e al miglioramento delle condizioni dell'ambiente;

5. Recuperare, riqualificare e utilizzare beni pubblici o privati, siano essi mobili o immobili, da asservire ad attività coerenti con gli scopi statutari.

L'attività della Fondazione Centro Velico Caprera ETS è regolata da uno Statuto e rendicontata in un Bilancio Sociale

UN MOTORE POTENTE.

Il potente motore della Fondazione risiede da sempre nell’eccezionale risorsa del volontariato. Presidente e membri del Comitato Esecutivo, ma soprattutto Istruttori, Capi Barca e Capi Turno così come Assistenti di Terra ed Assistenti di Vela prestano la propria opera mettendo a disposizione del CVC il proprio tempo e le proprie competenze professionali a titolo esclusivamente non oneroso. Sono oltre 4.500 i volontari che hanno contribuito a fare del CVC non solo la più grande istituzione della formazione velica del nostro Paese, ma un vero e proprio modello di riferimento riconosciuto a livello internazionale. 

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Da sempre sostenibili

UN'ISOLA DA PRESERVARE.

Il CVC è indiscusso precursore dei modelli di sostenibilità ambientale come testimonia la grande attenzione posta già nei primi anni ’60 durante la progettazione e realizzazione delle strutture delle proprie basi poste sull’isola di Caprera. Una struttura ricettiva in grado di ospitare oltre 3.000 allievi a stagione, destinata a diventare nei decenni a seguire un modello di riferimento per la sua eccezionale integrazione nell’ambiente circostante con un ridottissimo impatto ambientale. L’impegno del CVC nei confronti del patrimonio ambientale, dell’ecosistema e delle persone non si ferma qui ed al contrario guarda avanti  con la realizzazione di nuove attività dedicate come Progetto M.A.R.E. e Progetto VITA.

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